16 Giugno 2019, Domenica dopo Pentecoste di Santissima Trinità
Gv 16, 12-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Tre uomini…
Uno dei misteri indispensabili della nostra fede è proprio Dio! La natura di Dio non è comprensibile, comandabile, manipolabile dall’uomo; deve essere accettata così come è ma al tempo stesso si rivela nelle sue tre persone (Padre, Figlio e Spirito Santo). Certamente i discorsi di Gesù, nel Vangelo di Giovanni, ci dicono chi sono le tre persone e il gran mistero di Comunione che permette loro di essere un solo Dio! Il tratto distintivo della Trinità è però presente da sempre nella storia della Salvezza. Prendiamo ad esempio il libro della Genesi: i racconti dei primordi della creazione o dell’esperienza di Abramo sono segnati profondamente dalla Trinità. Nella Creazione per esempio Dio Padre crea dal nulla tutte le cose mediante il Verbo (Gesù) nella Comunione dello Spirito Santo (che aleggiava sulle acque).
Nell’esperienza di Abramo al capitolo 18 sempre del libro della Genesi tre uomini si presentano a lui nell’ora più calda della giornata. Se sono tre perché Abramo utilizza il singolare: “Mio Signore” Ma se vogliamo rimanere più vicini a noi basti pensare che nel racconto della Risurrezione o dell’Ascensione che abbiamo appena incontrato sono sempre tre le persone presenti. La Maddalena e gli Apostoli trovano due persone in bianche vesti nel sepolcro e Gesù risorto all’esterno… Gesù ascende al cielo e due persone in bianche vesti (angeli?) richiamano l’attenzione degli apostoli imbambolati richiamandoli alla loro missione. Se indaghiamo a fono sono tantissimi i segni della presenza trinitaria nella Scrittura e nella nostra vita. Contempliamo allora il nostro Dio Uno e Trino.